SANDASPORT DA COMBATTIMENTO
Il Sandà (o Sanshou) è un sport di combattimento codificato che consente di offrire a chi pratica uno stile tradizionale cinese di poter competere sul piano del combattimento con un altro atleta. Le competizioni di questo genere esistevano fin dall’antica Cina e venivano praticate su di una pedana alta circa sei metri (il Lei Tai), purtroppo gli incontri si concludevano spesso con la morte di uno dei contendenti o con gravi menomazioni fisiche.
Poi, negli anni ’60 il governo cinese, dopo lunghe trattative con i vari Maestri, diede il via libera alla sperimentazione del prototipo di Sandà moderno: uno sport marziale non eccessivamente violento.
Infatti furono sancite regole ben precise, molto severe atte ad evitare che gli atleti si potessero ferire, così permettendo una grossa diffusione di pratica.
Ora si combatte con protezioni sul corpo (guantoni, paradenti, caschetto, corpetto, conchiglia e paratibie) e sono valide una gran quantità di tecniche incluse le proiezioni a terra.
Sono vietati i colpi alle articolazioni le gomitate le ginocchiate e le leve articolari
La nostra scuola vanta la presenza come Istruttore e Responsabile tecnico del Maestro Giuseppe De Rosa che registra nel suo curriculum oltre a riconoscimenti e numerosi diplomi tecnici, a livello sportivo anche i seguenti risultati:
- Campione Italiano dal 1981 al 1988
- Partecipazione ai Campionati Mondiali di Las Vegas del 1989